La patente

E’ il titolo della celebre novella di Luigi Pirandello nella quale lo jettatore, Rosario Chiàrchiaro, fa di tutto per essere condannato dal tribunale, in modo che gli sia riconosciuto a pieno titolo il diritto di proclamarsi jettatore. Il povero Rosario la voleva, la pretendeva, mentre invece a qualcuno più fortunato di lui la offrono gratis. Perchè talvolta per certificare il titolo basta un amico, che magari nemmeno se ne accorge di darti la patente.

Il recente fenomeno degli instant book è figlio della schizofrenia dei tempi. Soldi subito, facili, titoli roboanti e accattivanti, contenuti a dir poco dubbi, almeno per quanto riguarda quelli che trattano di cronaca recentissima. Sarebbe come scrivere oggi “Pizza strana a Sarzana“, tanto per monetizzare su una vicenda che ha occupato le prime pagine per qualche giorno: era una pizza margherita? 4 stagioni? o salami & pepperoni? Non date per scontato nulla, qualcuno lo potrebbe davvero scrivere, gli ingredienti ci sono tutti. Nella vicenda, non nella pizza!

Se questo genere di instant book è una cagata pazzesca di fantozziana memoria, anche i libri meditati rimediano figuracce memorabili. Un buon esempio lo ha fornito Maurizio Torrealta con “Il quarto livello” (prefazione di Ingroia, ovviamente), nel quale tratta dei papelli portati dall’ incunabolo palermitano, il Ciancimona. Arrivò in libreria gli stessi giorni in cui su tutti i giornali usciva la notizia che il nome “De Gennaro”, quello che doveva averlo scritto Vito Ciancimino de visu al pargoletto, era invece frutto di photoshop o similari taroccamenti. Temo non sia stato un gran bello spot pubblicitario, e, per tentare di metterci una pezza, Torrealta fu ospitato sul più famoso blog d’ Italia. Non credo sia diventato un best seller.

Una soluzione potrebbe essere evitare la cronaca troppo recente, e scrivere romanzi o fantasy o qualsiasi altro genere, si rischia senz’ altro di meno. Così, con questi pensieri per la testa, quando l’ altro giorno lessi dell’ ultima prodezza letteraria di Marco Travaglio – gran fornaio di instant books – dalla pur striminzita presentazione sul sito, ho capito che ancora una volta mi ero sbagliato. “Lo stato montificio” è un instant book da non perdere! La collezione dei migliori rutti dell’ ultimo anno di Crapa Pelada, “L’anno dei tecnici raccontato nei migliori editoriali…” (ardua scelta), prefazioncina del Padellaro, vignetta di Natangelo e… vai che si stampa. Possiamo forse farcelo scappare?

Ha pure un prezzo di copertina abbordabile: solo 1,80 €! Ettecredo! I rutti sono già in memoria digitale, Natangelo gli fai un fischio e sforna vignetta, er Padella è sempre lì in redazione, va da sé che i costi sono zerovirgola. La sola cosa che stona un po’ per l’ autostima del Crapa Pelada, è che la spedizione costa più del libro: ben 3 €. Eppure, tempo fa, quando dichiarò che al Tossico si occupava del confezionamento, gli avevo suggerito di passare alle spedizioni, rendono meglio, ma non mi da mai retta.

La patente invece arriva inattesa, ed è Padellaro stesso a conferirla al suo socio:E, se ci divertiamo noi a parlarne e lui a scriverne, siamo sicuri che si divertiranno anche i lettori“. Adesso è chiaro, non ci sono più dubbi in merito: il rutto in prima pagina ogni giorno sul Tossico è solo satira da bar sport. Non aspettatevi notizie, anche se lo spacciano per un giornalista, il vicedirettore-guitto è lì per sollazzare l’ uligano con le sue battutelle da Bagaglino, non per altro.

E adesso che ha la patente, possiamo a buon diritto considerarlo per quel che è.

p.s. a fine Febbraio potrebbe arrivargli la seconda patente, la stessa di Chiàrchiaro.

330 thoughts on “La patente

  1. “Marco Travaglio invece è stato raccontato per una volta con esattezza inattesa: un tizio che scrive famosi bigliettini sferzanti e che li legge con voce canzonatoria anche se il bersaglio (il solito bersaglio) delle sue circostanziate accuse è per una volta proprio lì davanti a lui. L’occasione è unica: Travaglio può parlare finalmente faccia a faccia con Berlusconi e che fa? Niente. Guarda il suo fogliettino e lo legge guardando in camera come al solito. Straziante scena di surrealismo televisivo dove l’abiura ad ogni umana curiosità descrive alla perfezione l’uomo ed il progetto”

    “Ovviamente anche ieri sera non c’è stato alcun Servizio Pubblico ma una messa in scena che ha spinto da dietro, pur se involontariamente, la campagna elettorale di Berlusconi (spero in misura meno consistente di quanto in molti oggi sostengono).”

    Sogni e bugie in TV

  2. Mi sbaglio io o il coefficiente di stronzaggine generale è aumentato a dismisura?
    Perchè sto facendo molta fatica a rendermi conto di quante cazzate si sentono/leggono in questi giorni.
    Non riesco nemmeno a decidermi su quale valga la pena scriverci due righe, che già qualcuno ne spara una più grossa 😦
    Vabbè, il periodo elettorale aiuta, ma santiddio non se ne salva UNO!
    Sembra che tutti abbiano stappato un magnum di puttanate a ruota libera.

    • Fantastico.
      Il mitico Pepi registra due simboli, li presenta tutti e due e poi urla al complotto dei poteri forti per il simbolo che lui stesso ha registrato e presentato.
      HAHAHAHAHAHHAHAHA.
      E’ stupefacente come questo pagliaccio fascista, eversivo e bugiardo riesca a prendere in giro intere masse di deficienti.

      Il bello è che lo fai presente alla feccia grillina, questi rispondono: “E’ falso! Sei pagato dal PD e dai poteri forti! Quel simbolo è un complott! W Pepi! W Travaglio! Distruggeremo i partiti con le buone e con le cattive!”
      Fai loro prese nte che ci sono le prove, che i simboli registrati sono consultabili e questo è un fatto del tutto inoppugnabile. Mostri loro i link del sito ufficiale.
      E questi rispondono: “E’ falso! Sei pagato dal PD e dai poteri forti! Quel simbolo è un komplotto! W Pepi! W Travaglio! Distruggeremo i partiti con le buone e con le cattive!”

      Non ho mai visto niente di così ripugnante e schifoso come Grillo e suoi disgustosi seguaci, pronti a bersi qualsiasi panzana, anche la più evidente.
      E il bello è che queste masse di decerebrati e deficienti si sentono perfino superiori agli altri.

    • alla notizia, gli arditi uligani riprendono con la “demolizione” del personaggio, già inziata a suo tempo al momenmto del famoso fuori-onda – credo che arriveremo a leggere anche il peggio del peggio – non mancherà qualche ” raffinato” postatore che accennerà ai gusti sessuali di Favia –

    • Io ho l’impressione che Grillo, visto il calo di consensi, abbia pensato di accelerare la creazione di una “good company” (al contrario della “bad company” che si usa in finanza) per riveicolare i voti persi da chi si è reso conto di quanto il movimento 5stelle fosse un “partito personale” e se ne è allontanato, verso un partito (l’unico) con cui alla fine Grillo farà un’alleanza, ossia il movimento di Fofò. Voi che ne dite? Tra Grillo è Fofò c’è una serie di trait d’union (il principale dei quali è un certo “manichino della Coin”) che mi fanno pensare ad un gioco delle parti per beccare insieme più voti di quanti ne avrebbe presi Grillo da solo….

      • Sono con te. Non bisogna dimenticare che anche Di Pietro e De Magistris sono da tempo collegati ai casaleggesi, anche se tre PM tutti insieme sono forse un po’ troppi e finiranno veramente con l’indagarsi l’un l’altro, come ha detto De Luca.

  3. Ciao Renzo, un piccolo avviso per i lettori del blog: oggi sono andato a trovare mio nonno e in televisione su Canale 5 ( porta pazienza ha 95 anni! ) c’era la pubblicità di Striscia che raccontava che stasera fanno vedere i fuori onda da Santoro di ieri sera. Secondo me vale la pena vedere Greggio stasera …..

  4. Oggi l’attivista Scanzi caccia il meglio di se su Twitter: Scrive testualmente

    “Grillo apre a Casa Pound”. Notizia ovviamente falsa, il video è sgradevole ma il senso (già noto) è altro. E intanto tutti riparlano di lui ”

    Io non avevo mai vista un “giornalista” che si buttava così a difesa di un leader, negando anche l’evidenza (cioè un video). Si fa rimproverare anche dalla Collevecchio che gli risponde:

    .@AndreaScanzi stai difendendo l’indifendibile in modo pacchiano. Un video non è opinabile. Onestà intellettuale portami via:D

  5. Ieri Travaglio ha detto una nuova cosa sulla sua condanna prescritta. Ha detto ch e ha fatto ricorso in cassazione “Per vedere se c’è prescrizione”: Cosa vuol dire? Ha rinunciato alla prescrizione chiedendo alla cassazione di valutare nel merito, o ha fatto il ricorso (quelli che di solito usa fare B per le sue prescirzioni) per chiedere l’anullamento della condanna senza rinvio, senza rinunciare alla prescrizione?

  6. Da notare il sondaggione (che furbescamente non chiede se Santoro e Travaglio ne escano vincenti o perdenti, ma berlusca) che recita:

    Perdente 50,13 %%
    Vincente: 32,09 %
    Nessuno dei due: 17.78 %

    Da notare che l’ultima risposta vuol dire, secondo me, che non hanno vinto nemmeno i paladini del giornalismo. Ossia, a casa loro, i loro stessi fans, il 50% non è soddisfatto del programma o comunque non reputa berlusconi perdente e quindi se lui non perde, gli altri non vincono 🙂

    • Il 50% che ha cliccato “perdente”, in realtà clicca su ciò che avrebbero voluto fosse.
      Non è nemmeno in discussione che il banana c’abbia guadagnato, semmai, come si dice a Roma, a l’ uligano je rode er culo ammetterlo, e vota di conseguenza.

      • Non so come facciate voi a gongolare, capisco l’odio verso questa comarca di falsi e opportunisti quali sono santoro e travaglio, ma io sono troppo incazzato non tanto per lo spettacolo penoso che ho visto quanto per i giudizi che leggo oggi e che mi fanno capie che questo paese non cambierà mai, alla fine Berlusconi continua a piacere agli italiani, persino a quelli che non lo votano.

        Cari saluti intanto io sto emigrando anzi Carlino e Renzo sappiate che io non sono male dietro la macchina del caffe!

        • Personalmente non gongolo affatto, se non perchè sia andata come mi ero immaginato, pur sperando di sbagliarmi.
          Hanno avuto tutto il tempo necessario per preparare almeno alcune trappole ben congegnate, e hanno perso l’ occasione.
          I testi della Costamagna e dell’ Innocenzi li scrivono coi puffi?
          Il banana lo fotti se ti prepari bene, molto bene. Se l’ affronti sul piano dialettico, ti fotte lui, e così è andata.
          Non potevano? Non volevano? Era negli accordi?
          E chi lo sa?
          Ma se da anni bastoni il banana, e una volta che l’ hai fra le mani non ne approfitti per farlo nero… beh allora o ci prendono per il culo da sempre o sono dei pivelli al suo confronto mediatico.

          Oh Aurelio, Carlino non mi ha ancora assunto e già mi freghi il posto? 😀

          • Lo so Renzo hai ragione sono stati proprio scarsi, eppur vero che su certi argomenti tipo imu, economia, promesse non mantenute dal 94 ecc. la tattica di Berlusconi è stata quella di sempre: negare negare negare. Considerare quella di ieri una vittoria di Berlusca significa che anche senza santoro siamo un popolo di cialtroni ridicoli incapaci e attenti solo al tifo e allo spettacolo, Berlusconi è il rappresentante del fallimento storico, culturale, economico di questi ultimi ventanni di storia Repubblicana. Persino ieri si è visto ciò e se diamo più importanza al piano mediatico piuttosto che all’assenza di contenuti, logica e di coerenza nelle sue parole significa che siamo ancora sotto l’incantesimo del berlusconismo anche se certamente si poteva fare di meglio per meterlo in difficoltà.

            Poi travaglio sarà anche un diffamatore professionista e un cialtrone, santoro un showman che guarda solo allo share, ma quelli che hanno governato in questi ultimi 20 anni non sono certo stati loro. Ho letto il commento di Marco Demmini mi trovo d’accordo quasi su tutto ma per quanto possa disprezzare travaglio o santoro io ancora oggi non riesco a fare il tifo o godere per Berlusconi neanche per scherzo, i primi sono dei falsi moralisti ma quest’ultimo è il male assoluto è il Caligola dei tempi nostri o Nerone se volete, è un cancro da estirpare e cauterizzare, è il peggior nemico dell’Italia.

          • Ps: scusa non volevo fregarti il posto al massimo facciamo tutti e tre una società e ammortizziamo il rischio.. 🙂

          • Già dall’inizio, vedendo Michelone che cazzeggiava e ridacchiava con Banana non era difficile capire il ” canovaccio” della puntata – a lui ed al suo sodale interessava SOLO l’audience, per cui hanno accettato le condizioni poste da Silvietto, che non è fesso e non intendeva andare li a farsi spellare vivo – Travaglio ha solo letto, con aria dimessa, una fattispecie dei soliti articoli mille volte pubblicati sul FQ, a base di Olgettine, Lavitola, Lele Mora, Tarantini- poveracci, alla faccia dei giornalisti d’assalto – assalto si ma allo …share !

  7. Toh ! Che casualità: all’articolo del boom d’ascolti di santoro, guardacaso i commenti sono messi in premoderazione 😀 (almeno per quanto mi riguarda).
    A freddo pensavo: questi sono 20 anni che lo aspettavano per demolirlo, sognavano di potergli finalmente fare le domande faccia a faccia (tra l’altro marcolino manco aveva il coraggio di guardarlo in faccia, a differenza di berlusca), e loro cosa fanno tra le altre cose? Mettono come giornaliste “mastine”la Costamagna e la Innocenzi (!), il clip documentato super top secret che raffigura berlusconi che parla al telefono mentre la Merchel lo aspetta (minche che sgub!).

    Ho appena iniziato a leggere i commenti (nonostante siano filtrati, beh, come sempre..) e non leggo uligani molto felici :D. Si godano qusto boom d’ascolti, perchè non accadrà più, se non FORSE per un’ospitata a beppe grullo (e anche lì perderanno fans, vedrete).

  8. 33,58% di share. Lo hanno invitato per l’ascolto e l’hanno ottenuto. Già il fatto di aver fatto degli accordi per non parlare di specifici argomenti dimostra che erano i giustizieri il soggetto debole dell’accordo.
    Lo hanno preso alle sue condizioni e mal gliene incolse.

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