Spostiamo Cosenza

Lì dov’è non va bene. E’ fuori luogo, fuori sede, forse fuori come un davanzale. Poichè la semiotica è la scienza dei segni, uno mi viene in mente, anche se non sono sicuro sia molto elegante da dedicare.

La Proffff. Giovanna Cosenza ha pubblicato ieri nel suo blog sul Tossico un curiosissimo articolo, o una riflessione, o una lezione… perchè non è chiaro cosa trarre dal suo scritto, Pare abbia le idee confuse, è in contrasto con quanto ha scritto nel passato e il luogo è forse il meno adatto per scrivere certe cose.

Già parte male, visto che ritiene la massa non in grado di cogliere le sfumature di un ragionamento, mentre invece qui nel blog sappiamo benissimo che ci sono parecchie persone che non sono solo in grado di coglierle, ma di notare le vere e proprie puttanate che i media ci offrono, e ciò nonostante l’ assunto che sostiene: siamo tutti una massa di babbei troppo indaffarati nei cavoli nostri per capire ciò che leggiamo. Certo, non siamo tutti tuttologi, nessuno ne ha la pretesa, ma non siamo neanche tutti scemi!

Stante questa premessa, è quindi premiante nella comunicazione di massa agire per luoghi comuni, io bello lui brutto, così capiscono anche i citrulli, perchè i voti dei citrulli contano come quelli degli intelligenti: meglio gli uligani acefali (che son tanti) delle persone con un po’ di sale in zucca (numericamente meno). Mica male, soprattutto se detto da una Proffff., verrebbe da chiederle perchè perde tempo a fare l’ insegnante.

Perchè poi la Profffff. ci offre una verità assoluta: “La comunicazione di massa funziona così, e questo non è né un bene né un male: semplicemente è.” Vabbè, allora chiudo e smetto di leggere, tanto a cosa serve? Ragioniamo per buoni/cattivi o bianco/nero, chemmifrega andare oltre? Invece proseguo.

Arriva quindi la connessione al presente, la falsa domanda alla Catalano, come ha scritto giustamente Macaluso sull’ Unità: sei con Napolitano o coi magistrati? Dove per Napolitano si intendono i segreti della casta, le colpe da nascondere, mentre i magistrati sono la verità: balle sesquipedali! Alimentate ovviamente da chi sappiamo. E la Proffff., da inabile comunicatrice, dimentica volutamente di schierarsi: ohpperbacco, ma allora casca tutto! O lei è in cattedra?

Infatti chiarisce che non ha ancora capito una ceppa della vicenda, perchè “Il risultato è una gran confusione in testa e una sfiducia ancora più generalizzata, perché non riuscendo a prendere posizione finisco per non fidarmi di nessuno, né del Capo dello Stato né dei magistrati.” Sì ok, lei si rivolge al lettore, ma in realtà è proprio lei che ha una gran confusione in testa. E il bello è che lo esplicita!

Perchè prima scrive ciò: “Poi ci sono quelli che, pur capendo benissimo, inveiscono lo stesso, e lo fanno strumentalmente per aizzare le folle. Se sono politici, serve a guadagnare consensi; se giornalisti, a vendere più copie del giornale.” Tohh, mi par di riconoscere qualcuno. Magari Tonino – Grillo – Crapa Pelada?

A cui aggiunge una pacata riflessione: “Ma la guerra fra bande nuoce al dibattito democratico, perché impedisce il ragionamento e la riflessione pacata e fa di tutta l’erba un fascio. Questa guerra fra bande, poi, è ancora più dannosa di altre, perché implica un ulteriore allontanamento dei cittadini dalle istituzioni. Un aumento della sfiducia generalizzata.” Ahh beh, allora lo dica a quelli che le ho indicato, magari la ascoltano 😀

E infine invece conclude così: “Perché [Napolitano e Monti – n.d.r.] non l’hanno immaginato? Per l’ennesima sottovalutazione, da parte dei politici italiani fin nelle massime cariche, dei meccanismi di funzionamento della comunicazione di massa. Che i media invece ben conoscono e usano a loro vantaggio. Allora sono i media, a essere cattivi? No, fanno il loro mestiere.”

Insomma, conoscere le potenzialità dei media e usarli per vendere più copie va bene, così come aizzare le folle? Ricordo che Bossi e la Padania incitavano all’ insurrezione armata, eppure si presero delle cazziatone da tutti, quando invece facevano solo il loro mestiere. Ma non va bene perchè la guerra fra bande nuoce al dibattito democratico, però così è, l’ ha scritto all’ inizio.

Sembra che assuma come dato di fatto che la semplificazione estrema della comunicazione sia inevitabile, però allo stesso tempo la biasima perchè alza i toni dello scontro, però chi usa i media per comunicare dovrebbe tenerlo presente e adeguarsi, così come i media, che ben conoscono le proprie potenzialità, già fanno, però ci sono casi in cui diventa difficile schierarsi, però bisogna schierarsi, però senza alzare i toni, però chi lo fa, fa solo il proprio mestiere… minchia che confusione!

Troppe idee, fra loro in contrasto e ben mischiate, non agitate: pare più il cocktail dell’ estate che il pensiero di una Profff.

206 thoughts on “Spostiamo Cosenza

  1. Quasi dispiace dirlo, ma l’ orco Ferrara mi ha fatto godere quando ha chiesto a Tonino dei soldi resi a Gorrini in una scatola da scarpe 😀
    Travaglio mi sa che ne esce male dalla serata su La7.

    • A parte le menzogne che ha detto sugli stracci di ciancimino, ma qualcuno lo sta guardando il Crapa Pelada? 😀
      E’ una comica: dice che il suo è un giornale che non ha posizioni pregiudiziali, si svegliano la mattina e scrivono i fatti, separati dalle opinioni ovviamente.
      Ferrara gli ricorda che va in ferie con Ingroia
      on the beach
      e lui col sorrisino tipo paresi facciale e sbavando fiele, poi s’ incazza di brutto 😀

      E alla fine si prende del “guappo di cartone” 😀

    • Allora, per te i leghisti non sono corrotti perchè hanno usato denaro del partito, invece corrotto lo è Di Pietro che aveva chiesto un prestito! Ferrara è soltanto un paraculo che non ha fatto altro in vita sua che gettare fango sulle persone che hanno combattuto le prevaricazioni dei potenti e dei mafiosi.
      Mi disse un sarto di Torino (città in cui viveva ferrara prima di trasferirsi a Roma per fare lo sciacquapalle di Craxi (e poi di Berlusconi) che il grassone gli doveva pagare due vestiti (cucitigli addosso in quanto GRASSONE), e che, nonostante in qualche riunione di partito (anche il sarto era socialista) lo avesse incontrato e gli avesse ricordato il suo debito, il nostro Ferrarone aveva continuato imperterrito ad ignorare quella richiesta di pagamento.
      Poteva il nostro porcone dopo che era stato spalla a spalla con i due più grandi scrocconi e impostori della storia italiana (Craxi, Berlusconi – e dire che in Italia è difficile figurare tra i primi come scrocconi e impostori in quanto ne è pienissima!) abbassarsi a retribuire la prestazione di un insignificante sarto?

      • Fai parecchia confusione, caro Aristide, oltre a non aver ancora risposto a domande pregresse.
        Ma non c’è fretta, attendo fiducioso.

        Se la lega usa il suo danaro per pagare i lavori in casa Bossi o per altre faccende personali dei maggiorenti, in quale momento commette il reato di corruzione?
        Tonino non ha “chiesto un prestito”, l’ ha ottenuto a tasso zero e ha restituito il danaro in vari modi fra cui pure una scatola da scarpe, è tutto agli atti, ma lo sai già, vero Aristide?
        Vuoi sapere il tasso di inflazione di quando ottenne i 100 milioni da Gorrini? O della Mercedes? O delle cause passate a sua moglie?
        Chiedi e verrai reindirizzato ai link, ma se li cerchi da solo fai prima.

        Ferrara non ha pagato due vestiti? Denuncialo, o fallo denunciare dal sarto, sarebbe giustissimo, il lavoro va pagato, se le cose stanno come dici tu.

      • Aristide che risposta eh. Ma le sapevi ste cose di Di pietro. Rimani nel tema le sapevi senza attaccare il giornalista che li riporta. Non hai visto come Di Pietro è stato zitto?

      • Caro Aristide, se vuoi farti l’idea di chi sia l’uomo Di Pietro, nemmeno serve rinvangare le vecchie storie delle Mercedes, dei prestiti e degli immobili comprati coi soldi del partito e affittati al partito stesso, basta leggere come l’ex magistrato ha illustrato la professione di avvocato:

        http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/82132_antonio_di_pietro_sospeso_dallordine_degli_avvocati/

        No comment, anche perchè l’articolo si commenta da solo.

    • Infatti me lo aspettavo da Macaluso.
      Poi se ricordi Ferrara gli stava per dire qualcosa su Ciancimino dato che lo spara balle aveva detto che solo un papello era falso ma lo hanno stoppato. Il bello è leggere gli uligani che difendono Travaglio per lo stile hahahah. Gli hanno sbattuto la verità in faccia e guardano lo stile. Lo ha pure difeso Ferrara per quanto riguarda il giornale.

  2. Postato sul Pacco:
    “Mi permetto di distogliere l’attenzione dell’egregio direttore dalle “aggressioni” esterne per segnalargli che, in un altro articolo, la simpatica genia di stalinisti che il suo giornale sta coccolando ha trovato modo di spalare guano anche su Furio Colombo, che di questo giornale mi risulta essere fondatore. Come sempre la storia si ripete, e chi alleva forcaioli prima o poi finisce per ritrovarsi a sua volta sulla forca. Auguri.”

  3. La Cosdenza colpisce ancora
    dal suo post odierno
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/27/bersani-e-fascisti-del-web/334850/
    “Dell’uscita di Bersani sui cosiddetti «fascisti del web» – e ricordiamo che l’espressione è solo un titolo giornalistico, perché Bersani non l’ha mai pronunciata – molto si è detto negli ultimi due giorni.”

    ” Insomma l’M5S non è fatto solo di quelli che Bersani chiama «fascisti».
    Non varrebbe la pena di rivolgersi (anche) a queste persone?”

    Insomma all’inizio l’autrice nega che Bersani abbia dato del fascista a qualcuno, e alla fine scrive l’esatto contrario

  4. E per chi non avesse ancora capito come funziona il corto circuito mediatico tra alcne procure e la stampa ecco un altro esempio:
    Il re delle mozzarelle non è amico dei mafiosi, ma una vittima. In questa storia gli spacciatori di bufale sono altri, ma con la faccia da deretano che si ritrovano non lo ammetteranno mai.
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/31/napoli-tribunale-del-riesame-scarcera-limprenditore-mandara/311878/
    E i danni d’immagine a Mandara chi glieli ripaga?

  5. Per chiarire da che parte sta il dago-caprone, un altro che reclamerà la sua fettina di torta al clan dei casaleggesi, date un’ occhiata al botta e risposta Bersani/Grillo e che immagini mette.

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-culatello-si-rimbocca-le-maniche-e-sfancula-grillo-e-di-pietro-fascisti-web2-43085.htm
    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-grillo-affetta-culatello-a-bersani-non-mi-sognerei-mai-di-dare-del-fascista-43093.htm

    Secondo me il dago-caprone è nello stesso sacchettino del Tossico, subito sotto Grillo (è solo una soave metafora :D)

  6. Ragazzi ci ho pensato molto ma voglio che abbia la maggioranza in parlamento il movimento del pregiudicato evasore spara cazzate Grillo. Ovviamente non lo voterò ma potrò vedere le facce di sti ignoranti che vanno dietro un cazzaro e dovranno mostrarle dopo che sono eletti. Dovranno parlare con i cittadini sindacati etc non possono più nascondersi e vediamo cosa diranno quando vedranno quanto è complesso governare e fare le leggi. Cosi stavolta verranno presi a calci in culo e soprattutto vediamo che toni usano.
    Cmq Berlusconi recupera grazie a Grillo che rompe le palle al PD insieme a Di pietro

    Questi sono peggio della Lega fidatevi come arroganza e insulti e illeggibili.
    Va a finire che Berlusconi ce la fa e stavolta Travaglio e Grillo verranno “impalati”

    • Io ne ho paura per le stesse ragioni che dici tu. Faranno danni incommensurabili in quanto sono ignoranti e se ne vantano .. Anch’io cmq ho già pensato quello che pensi tu. Ma gli uligani di media hanno bisogno di vent’anni per cambiare idea. Emigro in Spagna … Dato che conosco un po’ la lingua … Questa volta lo faccio se va al potere l’insetto omicida e sparaballe. Travaglio poi ti immagini cosa potrebbe fare magari ministro alla giustizia … no!

      • Cmq io non li voglio all’opposizione o maggioranza o niente. Te li immagini questi all’opposizione che berciano mentre il loro guru pregiudicato scrive balle sul blog insultando ministri etc.

        Tanto si candidano i ministri e per me vince il Pd tranquillamente. Sono troppo ignoranti per essere votati. Almeno il Pdl aveva confindustria e imprenditori al loro fianco e le promesse e parole le poneva bene come programma nei dibattiti. Questi non propongono un cavolo e berciano e sono ignoranti da morire.

        Ps. Conosci buoni consigliere del Pdl come del Pd Idv e Udc e Lega. Ma per il pregiudicato sono tutti morti e ci vogliono “Calise” o Pizze senza uno straccio di merito o competenza.

      • Scusa ma non ti capisco. Veramente vuoi una maggioranza grillina magari con Di Pietro? Ma poi cosa potrebbero fare riguardo alla giustizia? In galera se stai loro antipatico? Non hai paura?

      • Ma è chiaro: processi pubblici, no? Non li leggi i commenti dei grillini? Pece e piume, oppure olio di ricino visto che Bersani ce ne ha rivelato la vera natura. Corda e sapone per chi ha commentato su questo blog… 😀

  7. Censurato 5 volte 😦
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/26/grillo-bersani-per-20-anni-ha-agito-in-accordo-con-ex-fascisti-e-piduisti/334371/
    —–
    Non è affatto vero che Beppe, i ragazzi a 5 stelle e i lettori del Fatto usino parole o toni fascisti: rivolgersi ai propri avversari sostenendo “vi distruggeremo”, “vi seppelliremo”, “vi faremo processare dopo aver vinto le elezioni” (è giustissimo e normale che chi vince le elezioni faccia arrestare e processare l’opposizione) non è affatto fascista, ma civile e democratico.

    Anche la sistematica cancellazione sul blog di Grillo e sul suo organo di propaganda non rimanda affatto a regimi totelitari e nazifascisti, anzi: è giusto che Beppe e i suoi giornalisti de Il Fatto cancellino tutte le idee diverse dalle loro, quindi oggettivamente sbagliate.

    Cancellare un’idea sbagliata è giusto, doveroso, democratico e antifascista!

    Insomma i ragazzi a 5 stelle, obbedienti ai loro condottieri Beppe e Marco e fedeli al giornalismo elegante, sobrio e autorevole del Fatto Quotidiano, non sono affatto nazifascisti: e chi osa negarlo verrà cancelllato e manganellato.

    • Io ho notato che fanno un giochetto strano: loro censurano il commento, tu lo ripubblichi, loro lo ricensurano, poi li ripubblicano tutti, come a far vedere agli altri che ti diverti a postare commenti multipli per infastidire la piattaforma.
      Si vede che i “moderatori” hanno tanto tempo libero 🙂

      • Sì, oppure censurano un commento e lasciano lì le risposte che uno pensa ‘ma sto qui che cavolo sta dicendo?’.
        Qualche giorno fa una ragazza italo canadese ha scritto una serie di lunghi commenti in lingua inglese ma molto chiari tanto che tutti le rispondevano normalmente. Ebbene ha osato dire che valutando il FQ secondo il metro della stampa internazionale è di un livello molto basso perchè ci sono un sacco di articoli che parlano del nulla e che non è indice di democraticità e libertà di informazione il fatto che si possa semplicemente scrivere qualsiasi cosa, il metro di giudizio è diverso, più complesso.Bisogna collegare le notizie e spiegare i perchè delle cose.
        Si chiedeva poi che senso avesse per l’Italia questa masochistica campagna contro Napolitano che è uno dei pochi politici italiani stimati all’estero.
        Quasi tutto sparito ovviamente.

    • Il loro giornalismo è soprattutto “elegante” basta leggere i titoli dei post di Travaglio. E’ sullo stesso piano di Sallusti e Feltri. Infatti adesso sono amiconi.

    • Grazie!
      L’ ho scritto in un paio di commenti mesi fa, se non sbaglio.
      Mi sembra evidente che abbiano montato due campagne di stampa contro lega e Formigoni, non avevo dubbi allora e non ne ho nemmeno uno adesso.
      Le ragioni sono sempre state solo ed esclusivamente politiche.
      Dubito mi si possa pensare vicino a Formigoni o alla lega, ma questo non vuol dire che, pur non apprezzandoli per niente, sia disposto a non accorgermi delle manovre fatte contro di loro.
      Ad oggi per quanto riguarda la lega non risulta abbiano rubato niente, semmai hanno usato soldi del partito in modo personale, ma sarebbero pure fatti interni del partito.
      Formigoni ha perso il banana e il don verzè nel giro di un mese, cioè i suoi due padrini politici: ovvio che da gennaio circa abbiano fatto di tutto per farlo fuori, solo che non trovano uno straccio di prova.
      Gli uligani infatti scrivono : “….non è mai un problema chi delinque, ma chi li scopre e lo denuncia…” e anche “…un uomo politico che fa il mantenuto delle imprese che poi favorisce con enormi stanziamenti di denaro preso al contribuente”.
      Se sono così sicuri, perchè non vanno a denunciarlo?
      A Formigoni è arrivato un avviso di garanzia, e questo per i fine giureconsulti uligani è già condanna definitiva di colpevolezza. Ma non servono delle prove? O basta quello perchè debba dimettersi? Vale anche per De Magistris allora, che è stato rinviato a giudizio per omissioni in atti d’ufficio (è il passo successivo alla chiusura delle indagini), e tanti altri. Oppure per gli amici tutte le scuse sono buone, ma i nemici in galera?

      Buona settimama anche a te

      • Il Pd ha grandi responsabilità per questo. Ha preferito rimanere in silenzio, se non ha addirittura fatto il tifo in modo indiretto, quando la macchina della merda Santortravagliata ha attaccato quelli che erano allora sembrati i nemici comuni, sperando magari di poter controllare i Giacobini de noantri, utilizzando metodi e prassi scorrette e addiruttura illegali. Oggi non possono lamentarsi se gli ex amici usano gli stessi strumenti contro di loro.
        Giacobini, nel senso di estremisti, perché quelli che Renzo C. chiama giustamente uligani non sono nè fascisti né comunisti né appartenenti a nessuna ben identificata ideologia politica: essi sono degli estremisti nati. Quella dell’estremismo è una caratteristica connaturata nel dna degli individui, come Joseph Conrad riconosce al Signor Kurtz del suo “Cuore di Tenebra”.
        Solo che il signor Kurtz aveva una sua grandezza, Marcolino è solo un maghetto di Oz, una maschera dalla quale esce una voce stentorea, ma che nasconde un omino piccolo piccolo.

        • Bello il commento di enrico_88 nel nuovo articolozzo della Cosenza.
          http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/27/bersani-e-fascisti-del-web/334850/#comment-630778604
          Coglie nel segno, perchè la Profffff., dopo quello che ha scritto nel post che le ho qui criticato, adesso si rivolge a Bersani chiedendogli di parlare ai moderati, con toni moderati.
          Perchè nei grillonzi non ci sono solo facinorosi, ma anche persone per bene, e quelli più i transfughi indecisi ex PD bisogna recuperare, scrive la Proffff.
          Peccato si dimentichi che la comunicazione del clan dei casaleggesi è solo fatta di toni esagerati, offensivi e intimidatori, e che questi toni sono ben graditi anche dai grillonzi più moderati, se non altro perchè non esiste altro stile di comunicazione per Grillo, a partire dal vaffanculo. E forse gli indecisi ex PD sono proprio attratti da quei toni: insomma, pare quasi una influencer embedded ben mascherata.

          Azzardo un’ ipotesi: sarà mica perchè la Profffff. ha capito che, se anche ha tenuto una conferenza a Frattocchie 2.0 (festa del PD a Pesaro nel 2009), poltrone per lei non ce ne sono?

          Frattocchie 2.0


          Il laboratorio dei network sociali
          ore 11.00 coffee break
          ore 11.30
          Giovanna Cosenza (docente di Filosofia e Teoria dei linguaggi, Università di Bologna)

          (al termine, coffee flebo per i superstiti) 😀

    • Zamarion é uno convinto che Bersani sia del Kgb e che Berlusconi sia il migliore statista di sempre … io lo reputo un idiota imho

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