La verità sul Fatto Quotidiano – di Detestor

Detestor, nickname di un commentatore che non conosco, ha approfondito le faccende della moderazione, censura e nickname strani che commentano a getto continuo, come una sorta di flooding consentito dai moderatori del Fatto Quotidiano aka il Tossicodipendente. Ha aperto un blog, scritto un lungo post sulla vicenda, stanato la società esterna che si occupa della moderazione e il loro admin (di cui ho amato moltissimo questo passaggio nel C.V.: “Aggiornamento e controllo del Forecast Department Budget“, che in italiano si traduce in “quanto cazzo spenderemo?” :D), quindi mi ha chiesto di ripubblicarlo qui. Mi fa piacere non essere il solo che passa un po’ di tempo a sbugiardare i paladini della libera informazione, ed ho scelto di mettere il link diretto al suo post, perchè trovo sia più corretto, oltre che duplicare i testi è l’ opposto di ciò che dovrebbe essere il Web.

La verità sul Fatto Quotidiano – di Detestor

Buona lettura

297 thoughts on “La verità sul Fatto Quotidiano – di Detestor

  1. Qualcuno dica all’anziana signora di aggiornarsi: la civiltà celtica si è sviluppata nella regione alpina cultura Hallstatt, località nei pressi dell’odierna Salisburgo), non nell’imprecisato Est.

  2. L’anziana e gradevole signora viviana.v (come la definisce il suo amico antifa) risponde a questo commento di Andrea Persi ipotizzando una banda di malfattori, di cui anch’io farei parte (ho solo rivolto una semplice, cortese domanda tempo fà alla signora, domanda alla quale non ha risposto, e questa è tutta l’interazione che ho avuto con lei, chissà come fà a conoscermi così bene) manovrata da un’ipotetico genio del male assetato di potere che vuole il male d’Italia. Ve lo giuro, non scherzo, l’ha scritto in più di un post. Proprio un innocua simpatica vecchietta, caro antifa.

    • Da notare che, nonostante mi abbia apertamente diffamato, il suo commento resta, il mio con cui cerco di rispondere è regolarmente cassato prima ancora di essere pubblicato. Ma dite che in un caso del genere è possibile denunciarli? Questa è diffamazione, e senza nemmeno diritto di replica.

      • Ed eccoci! Dopo che ho minacciato la moderazione di denuncia se non avessero pubblicato la mia risposta, non hanno comunque pubblicato un cazzo di mio, ma i 2 commenti di Viviana che infamavano me ed altri (fra cui Torquemada, Demmini e ConteZero76) sono magicamente scomparsi.

        • Ecco, più che farlo realmente, conviene minacciarlo, scrivendo “ho salvato screenshot”: magari se la fan sotto e piallano tutto.

      • Ma lascia perdere, non ne vale la pena.
        Semmai vale la pena prenderla per i fondelli “altrove”, tanto là fanno come cazzo pare a loro.

      • @ Detestor

        concordo con Renzo C, è più conveniente lasciar perdere: minacce, denunce e farsi cattivo sangue per “diffamazioni” (che, per inciso, sarebbero tali solo rivolte a persona ben individuabile – Il nick, non lo è). Mi scrivesti che ci tieni alla “reputazione” del nick storico, e comprendo pure la battaglia che stai facendo per riaccreditarlo. Ma la strategia non è mai la vendetta.

      • @alfiere
        Che c’entra la vendetta, ho solo trovato il modo di eliminare i commenti che mi infamano: minacciarli di denuncia. Come mi dicesti tu tempo fà, è possibile risalire, tramite IP, alla persona a cui appartiene il nick. E se non si riesce, la colpa ricade sul giornale. E poi, se loro lasciano un commento che mi diffama, e cassano quelli in cui mi difendo, diventano attivamente responsabili della calunnia.

      • @ Renzo C … Esatto. I due reati sono molto diversi.
        @Detestor: Rintracciare un IP è una cosa, diffamarlo è un’altra (ma un giudice sanzionerebbe la controparte, stante che il nick non consente di sapere chi è la parte offesa).

      • @Renzo C
        Hai ragione, non sono un esperto di diritto, in questo caso sarebbe calunnia.
        @alfiere
        Certo che voglio vendicarmi, ma il flood è il mezzo, non il fine.
        Per il resto, ripeto, se uno mi calunnia e il giornale non elimina la calunnia ed elimina invece le mie risposte, si rende corresponsabile. Anche non fosse così, ti ricordo che Google è stata condannata perché degli utenti hanno messo sul loro server video in cui si vedevano dei cretini vessare un handicappato. Non è stato Google a vessarlo, e in linea di principio neppure quelli che hanno caricato il video, ciononostante Google fu condannata.

        • L’editore è corresponsabile di quello che pubblica, in quel caso l’editore era youtube-google.
          Questa è la stranezza della querela di Saviano all’editore del Corriere del mezzogiorno (a parte la futilità della vicenda). Lo scrittore ha querelato l’editore ma non il direttore del giornale e nemmeno, a quanto ho capito, l’autrice delle dichiarazioni incriminate, che poi è la nipote di Benedetto Croce.
          Se i giudici danno ragione a Saviano giuro che stavolta espatrio sul serio, perché il regime sarebbe vicino.

    • Azzz, mi ha scoperto: ebbene sì, sono io, il Gran Visir di tutti i blog.
      E in effetti sono pure assetato, mi sa che vado al frigo e tracanno qualcosa 😀

      Però il blog della Viviana è notevole, si leggon robe… ai confini della realtà, forse pure oltre.

        • Se davvero si riferiva a me, non ha capito un cazzo, e il che non stupisce.
          Peccato abbia perso il “dono”, con quello magari faceva 6 al superenalotto 😀

    • ciao Detestor
      non solo la simpatica viviana.v ha detto che siete una banda di malfattori, ma rivolta a Persi gli ha detto che è stato manipolato in senso nichilista..??!!
      Io tra i vari commenti le ho scritto: “sei un’invasata sparisci” ovviamente non l’hanno pubblicato.

  3. Salve a tutti, scrivo anch’io commenti ogni tanto sul FQ online (a proposito me ne hanno appena censurato un altro nel post di Mello sui Pirati dove i grillini si stanno strappando le vesti per lesa maesta’ e anche i Pirati sono diventati ovviamente sporchi troll piddini) e ringrazio Detestor per il lavoro svolto e la pazienza nell’elaborare il tutto.
    Questa cosa va diffusa ovunque: ripaghiamoli con la loro stessa moneta virale 😉

    • Caro Francesco, tu mi avevi lasciato il contatto, vero? Ce l’ho ancora, ma siccome non ti conoscevo, non ti ho scritto perché non mi fidavo. Sai, non ci crederai, ma c’è chi si è spacciato per chi non è per cercare di capire cosa stavo facendo (immagino per prendere contromisure). Non sono complottista, è così! Perdonami, adesso è anche inutile che ti scriva, visto che è tutto riassunto in quella pagina. Se però vuoi sapere qualcosa in particolare, chiedi pure qui, al limite ti scrivo una mail.

      • Nessun problema, con tutti i cloni che ci sono in giro sul FQ online posso capire la tua titubanza. In ogni caso, con la mitica pre-moderazione “””stranamente””” i commenti di gente tipo viviana v., Cercoquelloonesto etc etc, alias i grillini ortodossi, compaiono quasi alla velocità della luce. Io ho scritto 3 commenti in risposta e dopo ben due ore nessuno di essi è ancora apparso.

  4. A proposito dei ban effettuati dal nostro giornale online preferito mi permetto di intervenire essendo io un informatico di professione: il MAC Address (cioè l’indirizzo univoco del dispositivo fisico di rete) non puo’ essere bannato, poiché tale informazione non giunge a Disqus.

    Da sviluppatore, vi assicuro che non è facile bannare perché gli strmenti sono pochi, e sono essenzialmente tre (che si riducono a due):

    1) i cookie
    2) l’indirizzo IP
    3) l’indirizzo email

    Il cookie è la forma di protezione più semplice ma, paradossalmente, più efficace.
    Ed è efficace perché il 99% degli utenti non ha idea di cosa sia, concretamente e tecnicamente, un cookie.
    Diqus banna inoltre l’indirizzo IP, che è una sequenza di numeri che ci identifica, e grazie al quale è possibile negoziare i pacchetti in una connessione: cioè, navigare, rispondere, usare i forum, ecc.
    Questo indirizzo non è sempre univoco (vedasi: NAT): allo stesso indirizzo potrebbero corrispondere tanti utenti. bannsndo un ip, cioè, si escludonopotenzialmente molti utenti che non c’entrano nulla con il ban.
    Ma l’ostacolo è facilmente superabile, basta semplicemente spegnere e riaccendere il router o il modem. Nella stragrande maggioranza dei casi, vi verrà assegnato dal vostro fornitore di connettività un altro IP, e buonanotte al ban.
    Teoricamente i moderatori potrebbero bannare l’intera classe C di IP, o addirittura una classe B: ma questo significherebbe tenere fuori migliaia e migliaia di lettori potenziali, del tutto incolpevoli.
    Tanto più la politcy diventa severa, tanto più aumenta il rischio di bannare perfetti innocenti.
    E poi c’è l’email.
    Ma sulla email il discorso è lo stesso dell’ip, anzi è peggio, per cui non viene tenuto inc considerazione: per dire, non è possibile bannare tutti gli utenti con la email di libero.it o gmail.com, rimarrebbe fuori troppa gente.

    Riassumendo, come si aggira il ban dei nostri amici censori e Paladini della Verità?

    1) si devono cancellare i cookie.
    Con Firefox: Strumenti -> Opzioni -> Privacy -> Cancellare singolo cookie
    Con Chrome: Cliccate sulla chiave inglese -> Impostazioni -> Roba da smanettoni -> Cancella dati di navigazione -> Elimina cookie

    2) si richiede un altro ip al provider, cioè bisogna riconettersi: spegnendo e riaccenendo il router o il modem, oppure operando nel menu del router per ottenere una nuova connessione, oppure usando il softare di connessione del sistema operativo.
    Insomma, riconnessione.

    Poi ci si registra di nuovo, ovviamente con altro nick e altra email.

    Non ditelo a nessuno, eh 😛

    • Stai tranquillo che non parlo nemmeno sotto tortura 😀
      Grazie del riassunto, cose che almeno io conoscevo, però c’è una cosa che non mi torna: che cazzo hanno i miei IE col disqus nel sito del Tossicodipendente? porc@ç§putt°§
      Ti lascio un link, così vedi se ne hai voglia in cosa mi sono dilettato nel passato: http://www.streamnet.it
      Ohh non dirlo a nessuno, mi raccomando 😉

    • Hola Marco!

      Precise indicazioni le tue.
      (Ma … forse non si ricorda di me. Proviamo con la frase “chiave”)
      Giovedì chi ci sarà da Santoro? … L’Italia dei Veri Valori** 😉

      **(formazione politica reale)

      • ciao Jeff, no no … solo un po’ d’entusiasmo, in salsa spagnola. Olé! 🙂

        @ Renzo C
        Mi dici per cortesia come dovrei fare per modificare sul questo blog un mio testo pubblicato?

        • Se si può, e non lo so, dovresti vedere un pulsante modifica.
          Credo che se hai un login wordpress e usi quello per scrivere ciò sia possibile, altrimenti non credo.

          • Ok, appena trovo un po’ di tempo (lavoro su tre pc, per tre attività diverse) mi studierò l’help. giunsi qui in fretta, dettata dalla priorità di capire. Grazie.

      • Certo che mi ricordo di te, sei l’amico di F., quella militante di IDVV di cui sono innamorato (non corrisposto, ovviamente).

        IDVV da Santoro? E allora me lo guardo!

        Mi raccomando, ragazzi: VIULLLLLLLLEEEEEENNNNNNZZZZZZZZAAAAAAAAAAAAA!!! 🙂

        • Ecco, scrivo che bisogna usare toni pacati, soppesare le parole come suggerisce Marco Demmini e poi arrivi e scrivi VIULENZAAA.
          Te possino…

          Comunque non è IDVV è IDVI e la I finale sappiamo a cosa si riferisce 😉

      • @ Demmini … ahhahah … notevole la lettera F.? Ci avrei giurato, che l’avresti usata come chiave di risposta. Tu ed io ci siamo “interfacciati” un giovedì pomeriggio e solo per pochi post. E’ proprio vero: le parole non cadono mai nel vuoto, con certe persone. Grazie del feedback. 😉

    • Non penso che con Disqus si possa bannare via cookie, a me non è mai successo. Bannano sulla base dell’account (non del nick) e dell’IP, nient’altro. Ed è anche possibile tenere lo stesso nick quando ti bannano, basta che cambi il nick al vecchio account e registri il nuovo account col vecchio nick (io l’ho già fatto 183 volte…). Marco, ti ho lasciato un messaggio sul tuo blog, anzi 2 uguali, perché uno è sparito.

  5. RENZO ho risposto sul fatto all’articolo della nomina del primo ministro spiegando che MARTINE AUBRY essendo una alcolizzata per questo olande non l’ha nominata ,miracolo in due minuti publicato il post,ma un certo FULVIO VALSECCHI mi risponde che scrivo cose incorrette e mi pentiro (povero MEC) mec in francia é un po come pirla a milano

  6. Ieri sera mi chiama un mio amico e mi dice: “Sai che un certo Alessandro ha incollato il testo di La monta selvaggia nel blog di Messora su Cadoinpiedi.it? Poi ho notato anche un’ altra cosa curiosa…”
    Avevo visto nei referrer un link a cadoinpiedi, 10 visite ieri, 7 oggi, così lo clicco e vado a leggere.
    Questo Alessandro, subito cazziato da tale Alfonso, scrive che lo stesso commento lo ha postato su byoblu, ma che prima è stato censurato e poi bannato: ordinaria amministrazione per Messora.
    La cosa curiosa invece è un lemma che non pare proprio farina del sacco di Messora: “attaché”.
    Infatti, con una semplice ricerca, si trova parte della stessa frase uguale paro-paro sul Sole24ore, ma è di 4gg precedente.
    Non c’è prova che sia stata copiata, certo che è strano siano proprio identiche: “…attaché finanziario dell’ambasciata tedesca a Roma…”
    Questa ad esempio si legge invece nel blog di Stefano Filippi sul Giornale del 6 maggio: “…propose per due volte di rinviare la partenza dell’euro…” ed è nel testo dell’ agenzia AGI.
    Insomma, è curioso o no che si scrivano frasi identiche a distanza di giorni e sullo stesso argomento?
    Sarà tutta farina del suo sacco o copia/incolla selvaggio?

    Dimenticanza.
    Pure su cadoinpiedi c’è disqus e lì con IE funziona perfettamente.
    Morale: il nuovo sito del Tossicodipendente fa cacare 😀

  7. @detestor – Promemoria/Suggeimento.

    Siccome i commenti qui, col passare dei giorni, aumentano e rendono lunga la lettura (oltre che la comprensione, che potrebbe essere intesa come sola “polemica pretestuosa” 😉 ), ti suggerirei di redigere tra qualche giorno (raccolte quindi, se ci saranno, ulteriori positive stimonianze di altri utenti) un documento sintetico. Una sorta di decalogo/riassunto, con frasi lapidarie e motivanti (in stile “il meglio di”). L’obiettivo: un documento pulito, sempre aggiornabile e facilmente fruibile nei contenuti. Il documento sintesi dovrebbe essere ospitato su uno spazio esterno a questo bolg, che sicuramente sarà divenuto (o diverrà) obiettivo di censura se qualcuno ne postasse il link. Strategico sarebbe il variare periodicamente (una/due volta a settimana) il link di riferimento al fine che anch’esso non venga bannato. Con questa tecnica si consentirebbe a molti di poter informare ancora più persone. Prima di avviare il tutto ti consiglio di consultarti con Renzo C, che mi pare molto esperto, e potrebbe ravvisare ulteriori necessità da implementare. Scrivetevi via e-mail, senza far sapere in pubblico la cosa.

    @ Renzo C … siccome tu sei il moderatore, puoi anche nn far comparire questo messaggio in pubblico, basta che trovi il sistema per riportarlo integralmente a Detestor che ha avviato questa campagna per la trasparenza. Bye.

    • Caro alfiere, il documento c’è già, è il blog linkato nel post. A meno che non abbia capito a cosa tu ti riferisca. E poi, perché dovrebbero censurarlo, visto che non è hostato nemmeno in Italia?

      • Non mi rammento l’indirizzo, puoi postare per cortesia il link? Sai, non mi rammento più il come sono giunto qui. 😉

        P.S.: L’admin moderatore può settare il controllo di ogni thread che riporta un link. Se quel link diventa “detestabile” diventa parola sensibile, viene aggiunto alla black list e così sarà censurato di default, senza nemmeno bisogno dell’intervento manuale.
        Magari non ti è ancora accaduto, ma … al buon intenditor … basta il promemoria! 😉

      • @Renzo C: non l’ho capita, anzi adesso sì. Vedi sotto.
        @alfiere2000: ho capito, ti riferisci alla censura del Fatto… pensavo che ti riferissi a una censura diretta del mio documento da parte del provider.
        Beh, quello sì, però non so neanch’io come mai, certi commenti che pubblicizzano il mio lavoro me li passano, mah… Ed ecco il “riassunto” che volevi (che è poi il tema del post) http://detestor.blog.com

      • @ detestor – Ok, hai inteso. Magari rileggendo coglierai altro. 😀
        Quindi, se vorrò riportare il link sui commenti del FQ per far conoscere la storia sarà sufficiente che scriva http://detestor.blog.com

        Bruttino però da … “vedersi” per esteso. Forse sarebbe meglio scriverlo cosi?
        Qui 😉

      • @ Detestor @ Renzo C – Bad News

        Ora ho provato ad informare un mio conoscente della questione postando sul fq il link http://detestor.blog.com , non per esteso, ma in html sotto la parola
        Qui .
        Risultato immediato? “Commento segnalato ad un moderatore” (e non in approvazione). Il termine “detestor” è certamente nella blak list e fors’anche il link. Fino a quest’oggi non mi era mai capitato. Confido di non esser finito pure io tra i cattivi. 😦 Bye

      • @ Detestor @ Renzo C – Bad News (aggiornamento).

        Come volevasi dimostrare. Il mio commento “segnalato” non è stato pubblicato. Eppure era accompagnato da 7 righe di testo che potrebbero esser risultate passabili persino a Torquemada (Tomas de) 😉
        Personalmente non avrei scelto, per il blog, il nome detestor; quello lo si sarebbe comunque colto dai contenuti.

      • No alfiere, ti sbagli. Io sono riuscito a postare il link, me l’hanno censurato poi, ma è stato pubblicato. Il mio nick non è su nessuna blacklist. La blacklist delle parole è limitata alle parolacce (ma non alle bestemmie, vero?)

      • @ Detestor – Io ho riportato, a titolo di info collettiva, il mio tentativo andato a male di postare il link del tuo blog. La black list si aggiorna di continuo, perché non tutti i termini (cd. sensibili) possono essere previsti a tavolino (es. una bestemmia che è formata da due termini, che singolarmente sono leciti).

        Cmq, se io sto scrivendo sul questo spazio, è perché ho letto il tuo post che, per inciso, è ancora visibile qui tra i più votati (se vedi ti ho pure replicato con data e orario, al fine di aiutarti capire con quanto ritardo fosse stato pubblicato. p.s. Le notifiche da disqus mi giungevano sin dal giorno avanti, ma non il commento).

    • ciao alfiere,

      non capisco nulla di informatica.
      chissà come è uscito il nick gdb.

      sono animabella nel FQ.

      sto seguendo Detestor da tempo, sostenendolo, nel mio piccolo, anche se non ci capisco un ……tecnicamente.

      ciao

      • Ciao animabella, sono contento che alla fine tu sia riuscito a leggere il mio blog. Ora sai come funziona, invito anche te a pubblicizzare il mio blog sul Fatto e su altri blog, in modo che più utenti possibili siano a conoscenza dell’inganno. Grazie.

      • Ciao “Ernesto” 😉
        Come ti scrissi, 5 giorni fa (quindi, in tempi non sospetti): “Leggimi con buona fede e non sbaglierai”. Ora ne hai la controprova. 😀 (N.B.: per altri che volessero leggerci, sempre tra i “più votati”, troveranno un altro mio commento particolarmente indicativo sulle strategie di comunicazione adottate, al fine di “riscaldare” (eufemismo) gli animi. A volte può essere una tecnica lecita ma, su certi temi, la valuto una pratica scorretta).
        Ad ogni buon conto “Animabella” l’importante è sempre ragionare con la propria testa, senza mai abbandonarci ai pregiudizi preconcetti, e questo è possibile anche senza competenze informatiche. Stammi bene.

  8. Sarò un retrogrado ma… è proprio necessario poter votare un commento ? E’ così indispensabile poter mettere pollici all’insù, rendere popolari dei commenti ? Fa così schifo mettere allo stesso pari tutti i commenti ?
    Comunque, anche io non commento più da loro… non mi piace sta burocrazia con l’intento di censurare preventivamente le opinioni non collimanti con il loro pensiero.

    • Credo che parecchi mantengano l’ordine di visualizzazione per “i più votati”, che infatti sono poi i più commentati.
      In quel modo ho osservato che anche banalissimi commenti privi di contenuto, ma favorevoli all’ articolo ;), diventano i sorgenti della discussione, infatti i nuovi commenti inseriti spesso seguono quel reply, anche se di molte ore precedenti se non del giorno prima: astuzie da mestieranti.

      O paraculate da influencer… veda lei caro Ranocchio 😀

      • ho fatto le stesse considerazioni.
        l’audience e il conformismo guidano, non la qualità dei contenuti o al limite l’estetica.

    • io sarei daccordo per il pollice ma non uno due perche per onesta (cosa che il fatto ignora) manca quello contrario puo darsi che cambierebbero idea ,ma forse sono solo un illuso
      PS; RENZO vento MISTRAL 90KM/ora funghi non escono se da voi piove spingi qualche nuvola (spetta che calcolo)allora per me siete a ovest percio soffia verso est

      • L’opzione “mi piace” è implementata dalla piattaforma standard http://disqus.com/about/ . Ad essa aderiscono 1.500.000 siti (1.600 nuovi al giorno media), per cui il F.Q. non credo proprio che abbia la facoltà di richiedere personalizzazioni. Ben diverse invece le facoltà di moderazione implementabili: per parole sensibili, per IP (quelli del Dio Thor i “prediletti” ;-), black list per i nick scomodi, altro rilevabile qui http://docs.disqus.com/kb/moderation/
        E’ chiaro che la moderazione si rende utile per i troll, tuttavia essa può essere estesa anche ad “altri” 😉

  9. RENZO
    situazione funghi cosa strana per il periodo trovo molti(orange) credo da voi (ovoli) si mangiano in insalata a me non piace preferisco riempirli d’olio sale pepe e arrostirli sulla graticola l’olio frigge nell’incavo della testa un gusto favolosoooooooo,
    porcini pochi molto strano ne ho mangiati a mezzo giorno trifolati aglio e prezzemolo.
    se piove meta agosto il mese di settembre qui é favoloso ma spesso la pioggia é rara se avviene il miracolo ,sappi senza nessun controcambio la mia modesta dimora é a tua disposizione se vuoi fare un giro sulla costa mon email credo tu la conosca ciaooooo faccio ancora un giretto dopo aver portato i nipoti a scuola

      • scusi Renzo C …finchè il nostro commento sul Fatto Quotidiano non è stato approvato non è visibile…appare solo in cima alla lista del commenti all’interno di un rettangolo giallo, ma se il commento è troppo lungo non è interamente visibile nemmeno li…quindi serva a poco salvare l’immagine.

        • Primo, non darmi del lei che proprio non è necessario 😉
          Il riquadro se in effetti è troppo piccolo dimostra almeno qualche riga del commento in moderazione, il resto lo si può aggiungere come testo.
          Non si ingrandisce il riquadro?
          Comunque posso provare pure io, sempre se Clemente Pastella è ancora vivo
          Qualche altro account lo avevo nel passato, devo cercare le emails con le pwd, che palle 😦

          Aggiornamento
          Clemente Pastella è ancora vivo, il riquadro di premoderazione però in effetti è troppo piccolo, si vede solo una riga.
          Ho commentato qui
          http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/15/blogger-danno-fastidio-potere/228880/
          Adesso vedo se entro maggio me lo pubblicano 😀

      • A quest’ora il post non risulta pubblicato. Eppure è una giornata fiacca (v. a olpo d’occhio e da home il basso numero dei commenti ai vari articoli). Moderatore in ferie? :-O

  10. Ho partecipato al Disqus dalla sua apertura. Commentando e intervenendo sempre in maniera adeguata, non insultando, rispondendo agli insulti con l’ironia, apprezzando quando c’era da apprezzare e contrastando quando gli articoli erano da rifiutare. Ne sanno qualcosa Furio Colombo, Lidia Ravera, Andrea Scanzi e Lorella Zanardo, per dirne alcuni. Telese non lo nomino neanche.
    Domenica 29 aprile mi hanno bannato definitivamente. Ci siamo lasciati andare a una serie di commenti in forma di parodia nei confronti di Bossi e la Lega – giochi di parole fatti su titoli di film – nel post di Lidia Ravera “I pugni dello statista appiedato”. Buttato fuori in diretta.
    Eravamo in parecchi coinvolti, ma l’ho pagata solo io.
    Le regole di comportamento fanno capire che si venga avvisati, prima di giungere ad un simile grave provvedimento. Grave già in caso di OT, considerando che interventi molto più pesanti vengono semplicemente cancellati senza giungere all’inibizione dei commenti. Inoltre, si potevano considerare NON OT, dal momento che erano attinenti all’argomento del post.
    Nessuna spiegazione, nessuna risposta dalla redazione.
    Qualcuno ha avanzato una spiegazione: che il mio ‘NO’ al movimento 5stelle di un paio di giorni prima – combinazione? – associato al mio alto numero di ‘like’ abbia prodotto l’effetto descritto: cacciato come un cane. Non ci credo, il FQ è l’unico baluardo di libertà in questo paese massacrato. 😉 Giusto ?
    Ieri sono venuto a sapere della ‘moderazione preventiva’. Vengo a sapere delle bannature a ventaglio, leggo il pezzo di Detestor, che saluto, se si ricorda di me. Mi dispiace aver lasciato gli altri utenti di cui avevo stima, ma capisco – da tanto, in verità – che non ha senso farsi prendere in giro dalla trombetta di Grillo.
    Un saluto. Che sarebbe stato triste fino a una settimana fa. Ora è solo pieno di stima per voi e di altro per loro.

    Brain67

    • Se la ragione del ban fosse l’ OT, i commenti nei blog sarebbero deserti, e questo lo sappiamo benissimo.
      L’ OT viene evocato in modo strumentale quando fa comodo, Messora è un esempio in questo uso.

      La verità è molto più triste: sono un branco di cazzari ai quali non piace essere contraddetti.
      Peccato per loro che non abbiano capito una ceppa della rete, dove l’ autorevolezza non la conquisti col “io sò io e voi non siete un cazzo”, ma con la forza delle idee, dei ragionamenti e delle prove.
      Per questo è giusto sputtanarli, ma non solo il Tossicodipendente, tutti vanno sbugiardati, proprio perchè le balle stanno a zero, da qualsiasi parte arrivino.
      Il Tossicodipendente ha in più degli altri la colpa di aver fatto roboanti proclami fondativi, poi puntualmente disattesi: avete mai sentito De Bortoli dire “noi siamo i giornalisti con la schiena dritta”? O lo avete sentito da altri?
      Se ne guardano bene, proprio perchè sanno che prima o poi qualche marketta, se non di peggio, la faranno.

      Continuare a bastonarli sulle gengive è quindi secondo me cosa buona e giusta 😀

    • Mi ricordo le circostanze in cui sei stato bannato, brain67. E’ palese che ti hanno bannato per il motivo che hai indicato. Se dai un occhio al community box, sei il secondo utente più “piaciuto”, e questo solo perché non scrivi da un paio di settimane, prima eri il primo. Ossia, detto in casaleggese, se un influencer. E loro non possono tollerare un influencer che non sia dalla loro parte. Guarda, il tuo ban è in assoluto quello più chiaro fra tutti. Salutami Tecla!

      • Ciao, Det. Devo confessarti una cosa: da ultimo sono arrivato a credere che tu fossi solo uno sbruffone, con le tue “pretese” prove. Che cretino sono stato.
        Te la saluto senz’altro, anzi te la indirizzo qui al ‘Pacco’. Nell’attesa che il Disqus diventi davvero un luogo di scambio democratico, e si possa intervenire mandando aff….lo Casaleggio & friends. Altrimenti, il web è grande.
        ‘Bye, brother.

      • Eh, lo so, il rischio che la gente pensasse questo di me era grande, d’altronde spiegare bene sul sito del Fatto non mi era possibile, dunque ho raccolto tutto quello che ho potuto e poi pubblicato tutto integralmente. Sto cercando di pubblicizzare la cosa sul Fatto, ma non è per nulla facile, ovviamente. Ciao!

    • No, guarda… Ai baluardi di libertà io non ci credo proprio più. M’hanno fregato un’altra volta, ma alla fine si impara. Ho sentito Scalfari, qualche anno fa, dire “il nostro giornale si rivolge ad un pubblico di sinistra”. Ecco. Bello, chiaro, inequivocabile. Così mi piace. Altro che la presunta “indipendenza” del Fatto.

      • Ciao, Jeff – ti ricordo bene e ti apprezzavo – il punto è questo: ho creduto nella loro indipendenza.
        Ci ho sbattuto il muso una prima volta commentando CONTRO israele e la sua politica. Eliminato il commento. Avevo deciso di lasciare, Detestor mi ha convinto a non farlo.
        Quindi una seconda volta, nelle ultime settimane, in occasione della loro campagna pro-Grillo al limite del lavaggio del cervello.
        Non sono mai intervenuto per commentare gli articoli che trattassero il Mov.5stelle perchè avevo il sospetto che non finissero in cagnara per caso.
        Ma quando mi si sono proposti – un po’ come testimoni di geova – ho risposto NO.
        Due giorni dopo: OUT.
        Sono stato poco furbo: avrei dovuto lasciar perdere gli OT e prenderli a calci nelle gengive, come dice Renzo C. E lo farò senz’altro.

      • E tu manchi a me. Mi mancate voi, con cui ho discusso, scherzato, scambiato opinioni e battute. Non il “Fatto”, ma i semplici interventi dei commentatori, più liberi e intelligenti della maggior parte degli articolisti.
        Mi mancate al punto che dopo una settimana di sconforto nero – pensa che idiota, “Brain67” – avevo deciso di reiscrivermi. E non è detto che non lo faccia.
        Ma aspetto: perché se l’aria che tira è quella, schifosa, della censura preventiva, degli “zombi-bannatori”, del conformismo pro-grillo, non fa per me.
        Per questo è importante far sapere quello che si dice qui al ‘Pacco’, quello che sostiene Detestor: per far cambiare l’aria. Ha ragione Renzo C: commentare lì non è inutile. Ma per adesso passo. Mi fa ancora male lo stomaco.
        Di nuovo, che idiota, “Brain”. 😉

        Ciao, animabella.

        • ‘cidenti… pure tu qui….? Ma è rimasto qualcuno, dall’altra pare, che sia scampato alla mannaia? Hanno fatto proprio una pulizia etnica, eh?!

  11. non mi hanno ancora approvato 2 commenti sulle motivazioni della sentenza Mills..in compenso un commento di ConteZero76 è stato a sua volta commentato da “cristinaferraro” che ha la stellina accanto al nick….dovrebbe essere una moderatrice l’avevate mai vista prima?

  12. RENZO su grillo mi resta qualche foglio e spesso ha dei vuoti(pagine) provo a scrivere anche se i grillini sono talmente cotti che prenderanno certe “VERITA'” come offese.
    BEPPE GRILLO dove prende tutte quelle idee??????
    Su internet non credo sia un segreto che tutti i media sono controllati e GRILLO non fa eccezione.
    Non é un segreto se il blog di grillo é controllato dalla casaleggio,
    come il MEETUP (nazionale) sono gestiti dalla casaleggio associati,lo scopo é creare dei gruppi di pensiero.
    ——–MASSONERIA-ILLUMINATA——
    le principali basiche si possono identificare nei loro simbolisono:
    -L’affermazione”DIO sono gli uomini”
    -la manipolazione della mente umana mediante la tecnologia
    -L’occhio che tutto vede,il triangolo,o la punta della piramide con l’occhio all’interno
    UNA delle idee maggiori da sfruttare é affossare la vecchia gerarchia politica corrotta per aumentare la probalita di successo e focalizzare l’attenzione mediatica.
    UNO degli artefici della “BANDA DEI 5” (combinazione lo stemma delle 5 stelle???)
    GIANROBERTO CASALEGGIO ,da studente “fallito” oggi é uno dei massimi esperti di “social network” é colui che ha spostato l’ordine politico dal parlamento democratico alla RETE
    la sua dichiarazione dice”LA RETE spazzera i governi dalla rappresentanza e i media dalla gestione dell’informazione” questo certamente mettera in crisi il sistema della delega democratica.
    POI esiste nel gruppo la LOBBY di ENRICO SASSOON da ex giornalista del “SOLE 24 ORE”
    ha creato come ha di gia scritto MICROMEDIA “unaLOBBY indirizzata a favorire i rapporti commerciali delle corporazioni americane in italia”
    Anche qui lo scopo é usare la rete per mondializzare il potere .
    si puo constatare sul sito della CASALEGGIO ASSOCIATI un video di presentazione che ipotizza un nuovo governo mondiale dal nome GAIA e la filosofia é “ogni uomo puo diventare presidente e controllare il governo attraverso la rete senza piu partiti
    ORA da questo mio piccolo resumé non trovate per caso certe roboanti dichiarazioni del (clonato) GRILLO???
    talmente ben guidato dalla casaleggio mi sembra piu che un attore un robot in mano a degli speculatori .
    la domanda che mi pongo come é potuto cadere nella “RETE” (sic) forse l’unica ragione che trovo che GRILLO essendo genovese lo abbia fatto per denaro??????

  13. Il banno quotidiano….

    Tutto sommato hanno ricominciato a prendere i miei commenti, anche se facendo la moderazione su ogni opinione (evviva la libertà?!) di ogni utente del sito, i commenti appaiono con costante ritardo. Questo rende impossibile gli scambi 1 vs 1 stile chat che spesso si creano nei commenti e che non legge nessuno (a parte i due che chattano).
    Alla fine i primi commenti, quelli che divengono subito popolari sono gli unici letti dai lettori oltre agli articoli.

    Diverso è il caso di qualche autore del sito che legge e risponde anche ai commenti, chi in modo ragionevole e chi uniformando tutto al suo pensiero (mi viene in mente Giuelietto Chiesa, che ancora mi domando perchè non se ne stia in pensione lasciando spazio ai giovani, specie in un giornale che dovrebbe ripudiare il giornalismo militante politico)

    • Il ritardo è voluto, anche se va detto che, leggendo l’help in disqus, ogni utente si “guadagna” un rank (inteso come attendibilità). Però per i commenti moderati e rilasciati in ritardo, come quello di Detestor (oltre il giorno e mezzo) che mi ha condotto qui, sono voluti. Infatti, pochissimi utenti tornano sugli articoli dei giorni avanti, sospinti dalla frenesia di conquistare facili “like” sulle news del girno. Peccato che spesso siano “sorpassati” da coloro che, “votandosi” con nick multipli, si sostengono in modo incrociato. Li potrete individuare:
      a) visualizzando il loro profilo (clikkare avatar del thread – hanno sempre pochi commenti)
      b) visualizzando i profili dei sostenitori dei “mi piace” (col tempo si scovano i supporter)

      Insomma, piccole verifiche incrociate consentiranno di capire di più i rischi insidiosi del viral mktg.

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